Acqua, Sorgente di Vita è una mostra fotografica collettiva, organizzata dal fotografo Piero Pausin con il patrocinio del Comune di Staranzano
L’inaugurazione si terrà Domenica 8 Maggio 2016 alle ore 18.00 presso la sala mostre Delbianco del Comune di Staranzano (Via Fratelli Zambon) e resterà visibile fino al 22 maggio con i seguenti orari:
9.30 – 12.30 e 15.00 – 18.30. Chiuso il Giovedì
L’esposizione conterrà gli scatti realizzati dagli allievi del corso di fotografia che si è tenuto a Staranzano da Piero Pausin;
ACQUA FONTE DI VITA
Ippolito Nievo definì il suo Friuli Venezia Giulia ”un piccolo compendio dell’universo” dove si può trovare tutto quello che si desidera: dalle spiagge alle piste da sci, dalle rovine e i castelli ai borghi e alle città d’arte.
Ma se c’è qualcosa che nella nostra regione stregherà turisti e visitatori, sono i luoghi d’acqua.
Partendo da Trieste dove i palazzi di Piazza Unità sfidano il mare in un faccia-a-faccia mitteleuropeo e i tramonti mozzafiato tingono di magia il Castello di Miramare, si scende verso la laguna fra Grado e Marano dove lo sguardo rimbalza fra isolotti, tipici ”casoni” in canne e briccole in legno, e le onde separano a fatica l’orizzonte dal cielo.
E’ intorno ai fiumi che si è accocolata nei secoli la Grande Bellezza Friulana: fra questi il Tagliamento, il cui corso, dalla montagna al largo estuario, concede paesaggi e scorci che rapiscono lo sguardo; e l’Isonzo che, come si sa, è stato teatro di numerose battaglie belliche, e oggi, con la sua foce ”Bisiaca” ospita una moltitudine di specie animali nell’Isola della Cona, dove cavalli e bovini allo stato brado convivono con numerose specie di volatili in un ambiente incontaminato.
Il Friuli Venezia Giulia custodisce un segreto che nasce da oltre confine: il Timavo, fiume che scorre per ben 40 chilometri nel suo sotterraneo letto carsico, le cui risorgive a San Giovanni di Duino catturano l’attenzione per pochi chilometri e poi sfociare in mare.
A nord la regione offre un susseguirsi di paesaggi montani: dai Magredi pordenonesi, dove le aspre pietre lasciano poco spazio all’acqua, alle più esuberanti Dolomiti Friulane che con le Alpi Carniche e Giulie ondeggiano con le loro creste innevate.
Scendendo dal Monte Lussari (Alpi Giulie) l’acqua impone la sua presenza con i meravigliosi e limpidi Laghi di Fusine.
I corsisti del ”Corso Base di Fotografia” [Staranzano, Febbraio-Aprile 2016], istruiti dal Maestro Piero Pausin, hanno deciso di scegliere questo prezioso elemento [l’acqua] come soggetto da immortalare in alcune fotografie.
Le foto esposte sono state scattate da:
Anna Marconato, Enzo Cristancig, Gabriella Lazzarini, Giovanna Morassutti, Letizia Pascutto, Lorenzo Zanolla, Luca Cociancig, Marta Schiavon, Mauro Boscarol, Monica Simonelli, Nicoletta Barbieri, Peter Carli, Roberta Peressin, Roberto Massolo, Rosanna Dovoli