Lo scatto remoto (o telecomando) è uno strumento molto utile per realizzare una buona fotografia di paesaggio. Il suo pregio è che, utilizzandolo, non occorre toccare la reflex e quindi si evitano eventuali vibrazioni che potrebbero rovinare la nitidezza dell’immagine.
Pur essendo un articolo economico, è bene saper scegliere il modello corretto per evitare un acquisto non idoneo alle proprie necessità, quindi:
Come scegliere uno scatto remoto per eseguire una bella fotografia di paesaggio?
Prima di tutto, è bene sapere che le macchine hanno attacchi differenti, ecco una tabella che riassume i modelli:
L’ho presa dal sito Phottix, ottimo fornitore di scatti remoti non originali.
Dopo aver trovato il proprio innesto dell’attacco remoto, vediamo le altre differenze:
Scatto remoto originale o universale?
La scelta tra un telecomando originale (Canon, Nikon, Pentax…) e uno universale (Phottix, varie marche cinesi) è in parte dovuta al prezzo; un telecomando Canon a filo costa dai 18€ in su ma nei negozi fisici l’ho trovato anche a 40€. Con le stesse caratteristiche si può trovare un analogo scatto remoto cinese alla metà del prezzo.
Certamente i prodotti di marca offrono una qualità maggiore ma per quello che deve fare uno scatto remoto, non serve. Come resistenza, io ho rotto sia un Canon a filo che uno compatibile.. nello stesso punto (attacco del cavo) e devo dire che buttarne via uno Canon o uno Made in China, è economicamente diverso.
Scatto remoto a cavo o infrarossi?
A questa domanda, rispondo con un bel “dipende”. I telecomandi a cavo sono sono più limitati rispetto ai rispettivi modelli senza fili in quanto hanno un raggio d’azione di 1mt (lunghezza del cavo) ma hanno la comodità che non avendo batterie non si possono scaricare e (per me cosa molto importante) è più difficile perderli o che cadano a terra. Tra i due modelli ho sempre preferito quelli a cavo.
Quali tipologie di scatto remoto?
Esistono vari tipi di telecomandi, quelli semplici con l’unico scopo di scattare e quelli più avanzati che permettono di programmare una serie di scatti ogni tot. secondi e altre funzioni molto interessanti. Il telecomando semplice, vi andrà bene per il 99% dei casi, mentre se volete scattare delle notturne con lo star trail (la scia di stelle) risulterebbe utile avere uno scatto programmato. Un modello molto utilizzato è il Canon TC-80N3 ma si può trovare il relativo modello universale a molto meno come il Timetrends 24/JJC.
Ecco un esempio di uno startrail che senza l’ausilio di un telecomando non sarebbe stato affatto possibile realizzare.
Conclusioni
Lo scatto remoto è indispensabile e, dati i prezzi ridotti, vi consiglio di prendere il Timetrends, con pochi soldi vi permette di avere tutte le impostazioni necessarie a fare qualsiasi tipo di scatto.
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